Il morbo di Dupuytren, noto anche come contrattura di Dupuytren, è una patologia permanente della mano che ne determina l’incurvamento e la flessione.
Ad essere affetta dal morbo di Dupuytren è prevalentemente la popolazione maschile tra i quaranta ed i sessanta anni. Si presume che vi siano fattori genetici all’origine del Morbo, anche se tra le cause scatenanti possono esservi il diabete, l’abuso di alcool e fumo o l’assunzione di farmaci anticonvulsivanti per curare l’epilessia. Anche un precedente forte trauma al polso può scatenare la contrattura di Dupuytren.
Quali sono i sintomi del Dupuytren?
La malattia di Dupuytren si manifesta inizialmente con un nodulo palpabile nel palmo della mano. Nel tempo i noduli possono ispessirsi e allungarsi, formando delle corde fibrotiche, che causano la contrattura in flessione delle dita, le quali gradualmente perdono la capacità di estendersi.
Generalmente i noduli e le corde palmari non sono dolorosi, ma possono causare difficoltà ad eseguire alcune semplici azioni quotidiane come recuperare monete dalle tasche, indossare guanti, stringere la mano o lavarsi il volto.
La patologia può portare all’inibizione di qualsiasi attività manuale.
Quando è importante intervenire
Il “test del tavolo”permette di valutare l’indicazione al trattamento; è un test semplice e facilmente riproducibile anche dal paziente. Quando è positivo, il paziente non riesce a posizionare il palmo della mano e le dita a piatto sul tavolo, a causa della contrattura in flessione di una o più dita. In questo caso è consigliabile recarsi dal medico specialista.
Come si può curare il Morbo di Dupuytren?
Come detto, la patologia di Dupuytren è permanente e per risolverla, un tempo occorreva ricorrere ad un intervento chirurgico. Oggi è possibile ricorrere ad una innovativa tecnica non chirurgica per guarire dal Morbo di Dupuytren.
In cosa consiste l’innovativa tecnica non chirurgica per curare il Dupuytren?
Si tratta di una procedura innovativa, sicura ed efficace che evita cicatrici e le complicanze chirurgiche maggiori (infezioni, lunghi tempi di guarigione delle ferite, necessità di innesti, ….). Il trattamento enzimatico è mini-invasivo e garantisce un più rapido ritorno alle attività lavorative e quotidiane.
Per risolvere il problema della contrattura di Dupuytren attraverso il trattamento enzimatico si fa ricorso ad una iniezione di collagenasi direttamente sui noduli. Si tratta di una polvere solvente basata sul principio attivo collagenasi di Clostridium histolyticum.
L’iniezione di tali enzimi provoca la distruzione delle fibre di collagene che sono alla base dei noduli.
Dopo circa 24/72 ore dalla somministrazione, si procede con una estensione della mano che porta alla naturale rottura dei noduli.
Sia l’iniezione di collagenasi che l’estensione della mano deve essere effettuata da un medico specializzato nel trattamento del morbo di Dupuytren. Al termine della procedura la mano è libera, senza alcuna stecca di immobilizzazione; il paziente dovrà indossare un piccolo tutore in estensione, confezionato su misura dal fisioterapista, solo durante le ore notturne.
In cosa consiste la tecnica chirurgica per curare il Morbo di Dupuytren?
Intervenire a livello chirurgico per risolvere il problema del Morbo di Dupuyten significa ricorrere alla fascectomia, ovvero all’asportazione del tessuto patologico. La mano e il polso vengono mantenuti a riposo con una stecca gessata per circa 15 giorni. Al controllo ambulatoriale vengono rimossi i punti di sutura, si confeziona un tutore e il paziente inizia il ciclo fisioterapico, volto al recupero dell’estensione delle dita.
Il Team Symcro è specializzato in chirurgia della mano e può risolvere il tuo problema nel trattamento della contrattura di Dupuytren.
